Battaglia di Gembloux (1578) parte della guerra degli ottant'anni | |||
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Incisione rappresentante la battaglia di Gembloux di Frans Hogenberg | |||
Data | 31 gennaio 1578 | ||
Luogo | Gembloux, Paesi Bassi spagnoli (odierno Belgio) | ||
Esito | Vittoria spagnola[1][2] | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
Perdite | |||
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La battaglia di Gembloux fu uno scontro combattuto nell'ambito della guerra degli ottant'anni che si svolse il 31 gennaio 1578 presso la città di Gembloux, nel Brabante (attuale Belgio). Lo scontro coinvolse le forze spagnole guidate da don Giovanni d'Austria,[4] governatore generale dei Paesi Bassi spagnoli, e l'esercito ribelle composto da olandesi, fiamminghi, inglesi, scozzesi, tedeschi, francesi e valloni comandati dal generale Antoine de Goignies,[1][2][5] Il 31 gennaio 1578 la cavalleria spagnola al comando del nipote di Giovanni, Alessandro Farnese, duca di Parma, respinse la cavalleria olandese causando panico e molte perdite tra le truppe ribelli.[3] Il risultato fu una schiacciante vittoria per le forze spagnole.[1][2] La battaglia affrettò la disintegrazione dell'unità delle province ribelli, e segnò la fine all'Unione di Bruxelles.[6][7]